Gli adolescenti ci invitano a riscoprire il mostruoso dei nostri tempi, e della loro età.
Ci presentano personaggi inquietanti di anime e serie TV,
ci provocano con idoli “spaventosi” e outfit improbabili,
agiscono comportamenti inquietanti e cercano esperienze fuori dall’ordinario,
chiedendoci di non tirarci indietro e di coglierne il valore
Oggi nelle serie di Netflix, nei videogiochi,
nella musica e nei fumetti si annidano quei “mostri”
che un tempo erano prerogativa di favole, miti e leggende, risorse fondamentali
dell’essere umano per dare senso al mondo, e per prendersi cura di sé.
Il corso vuole approfondire il valore di questi immaginari radicali di alterità
quali strumenti mediatori per la riflessione e il dialogo con gli adolescenti,
e come argomento di attività creative ed esperienziali che possiamo proporre loro.
ATTRAVERSO QUESTO CORSO POTRAI
-Dedicare del tempo ad esplorare alcuni immaginari “mostruosi” delle culture adolescenti, scoprendone la ricchezza e il valore in ottica di Pedagogia Nerd.
-Approfondire l’utilizzo di queste suggestioni come spazi di relazione, per affrontare con i ragazzi tematiche “impegnative”, ma anche per aprire inediti spazi di creatività.
-Trovare spunti per condurre laboratori su questo tema, con cui potrai contaminare il tuo lavoro.
-Trovare spunti teorici e riferimenti bibliografici per approfondire.
-Portare il tuo contributo al lavoro di ricerca che stiamo portando avanti su questo tema.
IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI
–venerdì 11 marzo dalle 15.00 alle 18.00
1 Mostri, demoni, spettri: concetti utili, anzi imprescindibili nel lavoro con gli adolescenti (e non solo).
–venerdì 18 marzo dalle 15.00 alle 18.00
2 Creature fantastiche e immaginari adolescenziali per entrare in contatto con sé stessi e con il mondo.
Un approccio esperienziale e freiriano.
–venerdì 25 marzo dalle 15.00 alle 18.00
3 Storytelling non allineati. Le immagini del mostruoso e del fantastico per raccontare l’indicibile.
–venerdì 8 aprile dalle 15.00 alle 18.00
4 Giocare con i mostri. Un approccio di gruppo scenico ed espressivo.