Seminario online con Mario Buchbinder (Buenos Aires)
22 e 29 settembre 2020
Il caos generato dalla pandemia ha colpito in particolare il corpo e le possibilità di incontro e relazione attraverso di esso. Le tecnologie digitali hanno permesso di supplire a tutto ciò con i contatti a distanza: tutti noi abbiamo esperito relazioni di natura diversa da quelle fino ad ora conosciute. L’assenza del corpo, della sua fisicità ha generato una mancanza intensa; al contempo, il pericolo di contagio, lo ha reso massimamente vulnerabile e iper-protetto.
In questi seminari si intende esplorare la dimensione corporea nel lavoro di cura, nell’interazione a distanza, nella relazione virtuale. Il corpo è assente e allo stesso tempo intensamente presente. Questo apre uno spazio transizionale che mette in gioco e crea un nuovo spazio comune di incontro.
Le maschere sanitarie richiamano la maschera della peste della Commedia dell’arte e sono, adesso, parte delle nostre maschere generali.A partire da queste suggestioni sarà possibile sperimentare e riconsiderare l’azione, la scena, la maschera, il gesto, il gioco, la parola come strumenti nell’interazione virtuale e a distanza.