VALIDARE LE COMPETENZE ESPERIENZIALI NELLE ORGANIZZAZIONI

Area Tematica:  Organizzazioni

Le pratiche di validazione degli apprendimenti esperienziali sono volte all’identificazione, accreditamento e certificazione degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali e informali. Tali procedure hanno assunto negli ultimi anni un crescente interesse da parte di formatori, ricercatori e responsabili dei servizi formativi in diversi Paesi. In sinergia con Istituto Italiano di Valutazione abbiamo collaborato a diversi programmi di validazione delle competenze nelle organizzazioni lavorative (private e pubbliche)

Già a partire dalla metà degli anni Novanta, l’Unione Europea ha delineato i quadri di sviluppo della formazione, assegnando alle pratiche formali ed informali pari dignità rispetto ai sistemi formativi consolidati. La stessa strategia di Lisbona incoraggia la diffusione dei sistemi di validazione di tali competenze, sostenendo lo sviluppo di normative e metodi volti a favorirne il riconoscimento ufficiale. A valle di tale spinta, diversi Paesi hanno recepito queste direttive, sviluppando modelli di riconoscimento degli apprendimenti esperienziali. Tra le sperimentazioni più significative si segnalano quelle maturate nel contesto francese con la VAE – Validation des acquis experientielles, successivamente presa a modello dalla Confederazione elvetica, e le pratiche di APPEL (Accreditation of Prior Experiential Learning), sviluppatesi nel mondo anglosassone.

Vai al libro L’esperienza valida: teorie e pratiche per riconoscere e valutare le competenze