Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
Nel 1966 Peter Berger e Thomas Luckmann pubblicano La realtà come costruzione sociale, uno dei saggi sociologici più importanti del XX° secolo. L’ipotesi di fondo è che la conoscenza della vita quotidiana è fondamentalmente un processo di elaborazione collaborativa tra le persone che ne prendono parte. Mediando tra percezioni diverse e apprendendo reciprocamente, la realtà nasce amalgamando i diversi significati: fatti ed eventi possono così essere letti ed interpretati attraverso le nostre chiavi culturali e cognitive, così da legittimare la quotidianità e poterla condividere. Viene a generarsi una “realtà dominante”,…
Ennio Ripamonti
Editore: Franco Angeli
Il saggio è inserito in un bel volume frutto di una ricerca condotta sul campo, nelle zone di Saluzzo e della Valle Varaita, in provincia di Cuneo. Con uno sguardo interdisciplinare, il volume indaga cosa significhi "sviluppare" comunità in una prospettiva socio-educativa, analizzando alcune questioni di fondo tra loro collegate: a quale concezione di comunità ci si riferisce? Cosa significa progettare il lavoro educativo di comunità? Quali sono le logiche d'azione che lo caratterizzano? Quali sono le rappresentazioni degli operatori del settore? Qual è il ruolo dell'associazionismo? Le risposte a questi…
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
Diversi studi  mettono in luce il potenziale offerto da pratiche e processi capaci di superare condizioni di incapacità appresa (learned helplessness), generati dalla ripetuta esposizione a situazioni di insuccesso. Rafforzare la percezione di efficacia individuale e collettiva aiuta a valorizzare risorse, attitudini, competenze presenti in una determinata situazione, promuovendo il benessere personale e comunitario. L’apprezzamento e la valutazione positiva facilitano l’elaborazione di strategie per affrontare situazioni problematiche. Nell'articolo si presenta la metodologia Appreciative Inquiry come una ricerca, svolta in modo cooperativo e coevolutivo, di ciò che vi è di meglio nelle…
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
Ogni situazione sociale presenta problemi, ma insieme potenziali attori-risorsa in grado di alleggerirli o superarli, anche se sprigionare la forza trasformativa non è facile. Con quale approccio e con quali strumenti è possibile innescare movimenti trasformativi locali? Nell'articolo viene descritto lo strumento del sociogramma degli attori sociali inscrivendolo in una attitudine, quantomai necessaria e salutare, di accompagnare la propensione collaborativa presente in una determinata situazione. Ne scaturisce una forma di mappatura altamente dinamica e vitale, indispensabile per chi intende costruire progetti partecipati con i territori Per l’articolo completo (12 pagine) vai…
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
In un’epoca animata da tensioni e indifferenze reciproche, il potere della circolarità  anima metodi come i e può facilitare processi di ascolto e rispetto tra le persone, allestendo spazi di conversazione e sollecitando riflessioni plurali. Negli ultimi dieci anni molta letteratura si è concentrata sui processi collaborativi: dalla psicologia all’antropologia, dalla sociologia all’economia sociale. Sulla base di questi studi possiamo individuare cinque elementi determinanti: comunicazione e ascolto; coordinamento; tolleranza e fiducia reciproca; interessi allineati; norme e istituzioni. L'articolo situa la metodologia Restorative circles nella più ampia cornice degli approcci partecipativi al lavoro sociale e…
Metodi di collaborazione sociale
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
L’osservazione del formidabile processo di diffusione e moltiplicazione delle fonti del sapere nelle società dell’informazione ha portato Lèvy a formulare un assioma tanto semplice quanto potente: “nessuno sa tutto, ognuno sa qualcosa”. Potremmo dire che la collaborazione sociale stessa fonda la sua ragion d’essere su questo assioma, sia sul piano etico che su quello metodologico. L’intelligenza collettiva è una “struttura che connette” «saperi» dispersi ovunque (anche dove meno te l’aspetti), riuscendo a scovarli, catalizzarli, valorizzarli e finalizzarli. I metodi collaborativi, fra cui Open Space Technology, fanno leva su questa “struttura”…
Metodi di collaborazione sociale
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
Diversi anni orsono gli studi di Gregory Bateson hanno mostrato quanto sia profondo il nesso fra le «forme della conoscenza» e le «forme della convivenza». Questo significa che per costruire gruppi e comunità inclusive dobbiamo prendere le mosse dal nostro stesso modo di pensare e di rapportarci alla realtà. Senza questa fondamentale operazione mentale l’uso delle tecniche illustrate in queste pagine risulterebbe minato alla radice, poiché ogni azione è un’interazione. In virtù di ciò riteniamo importante tenere ben presenti alcune caratteristiche della contemporaneità che possono rendere difficile e faticoso il…
TECNICHE DI COLLABORAZIONE 1 / IL PHOTOVOICE
Ennio Ripamonti, Davide Boniforti
L'imprescindibile bisogno di strumenti di ricerca-azione.partecipata come il Photovoice per poter approcciare con rinnovato slancio la contemporaneità del lavoro sociale. Chi è impegnato sul campo tocca con mano le difficoltà che si determinano nell’interazione fra soggetti (persone, gruppi, organizzazioni, istituzioni) dotati di mission e culture altamente differenziate, se non divergenti. Il successo del termine stakeholder indica in maniera inequivocabile il fenomeno della moltiplicazione di “portatori di interessi” particolari e settoriali, nonché la fatica di individuare con chiarezza un bene comune verso cui tendere. Il coinvolgimento attivo è chiamato quindi ad attrezzarsi…
TEORIE E PRATICHE PER RICONOSCERE E VALUTARE LE COMPETENZE
Piergiorgio Reggio, Elena Righetti
Editore: Carocci
L’esperienza di lavoro e di vita è preziosa per chi la fa. Attraverso di essa impariamo e sviluppiamo competenze. L’esperienza non è solo un modo per diventare competenti, ma è soprattutto apprendimento, patrimonio personale di conoscenza del soggetto. Essa dice ciò che sappiamo e sappiamo fare. Per essere valida necessita, però, di essere socialmente riconosciuta. A questa esigenza rispondono le pratiche di riconoscimento e validazione degli apprendimenti acquisiti attraverso l’esperienza in contesti informali e non formali. Pratiche che si completano con la successiva certificazione delle competenze, basata su standard istituzionalmente…
STRATEGIE, PERCORSI ED ESPERIENZE EDUCATIVE
Piergiorgio Reggio, Alessandro Pozzi, Carla Castelli
Il volume presenta modalità, sistemi e percorsi sul tema dell'educazione alla legalità in Lombardia, partendo da varie esperienze, ovviamente senza pretesa di esaustività, che si sono sviluppate negli ultimi anni nella società civile. Esso è il frutto di un metodo innovativo di lavoro rispetto alla centralità dell'educazione nel contrasto alla criminalità per la crescita del tessuto sociale lombardo con l'obiettivo di sostenere e favorire le iniziative promosse da associazioni ed Enti locali. Éupolis Lombardia ha partecipato a questo percorso realizzando, su incarico della Direzione generale Protezione civile, polizia locale e sicurezza…