AUTODIFESA DIGITALE

Riflessioni e strumenti per un'ecologia del digitale

Milano, 21 e 22 febbraio 2020

Ci sono modalità non convenzionali per riflettere con gli adolescenti sul tema del digitale?

METODI e C.I.R.C.E. organizzano un seminario formativo in cui la riflessione pedagogica sul digitale incontra l’apprendimento esperienziale, l’approccio critico freiriano, la convivialità e l’attitudine libertaria e creativa degli hacker.

 

 

Il massiccio utilizzo di strumenti digitali è un tratto caratterizzante gli adolescenti.

Ognuno possiede i propri dispositivi personali attraverso i quali può “evadere” in qualsiasi momento dal luogo dell’attività educativa e allo stesso tempo portarvi dentro il proprio mondo vitale; sono oggetti di relazione, costruzione di esperienze e realtà impensabili fino a pochi anni fa.

Si è venuto a creare pertanto un contesto in cui non mancano le situazioni problematiche: cyberbullismo, accesso a contenuti pornografici e/o violenti, violazione della privacy, dipendenza, alienazione.

Osservando da una prospettiva di pedagogia critica non è difficile scorgere in questo panorama dinamiche pervasive e oppressive generate dallo stesso ambiente digitale nei suoi elementi costitutivi.

Di fronte alla pretesa gratuità di molti servizi, in un mondo in cui tutto è merce, la merce diventa l’esperienza stessa dell’utente e il suo mondo vitale. Parole accattivanti come “profilazione”, “fidelizzazione digitale”, “gamification” costituiscono un ambiente che conduce alla riduzione dell’autonomia personale e del senso critico.

Attraverso momenti di lavoro di gruppo e attivazioni esperienziali si rifletterà su questi temi e si sperimenteranno strumenti didattici volti a sostenere lo sviluppo di un rapporto consapevole e critico con gli strumenti digitali. Si proporranno attività ludiche per generare consapevolezza intorno ai propri bisogni e desideri tecnologici, per sviluppare comportamenti virtuosi che riducano il potere pervasivo degli strumenti digitali, per esplorare criticamente il mondo che si cela “dietro lo schermo”.
La prospettiva da cui ci si muove non è tecnofobica, ma volta a trovare una dimensione ecologica di relazione con le macchine, con attitudine creativa ed emancipante.

se vuoi sapere qualcosa di più sulla pedagogia hacker trovi qualcosa di interessante qui:

Come imparano gli hacker?

 

 

Dati del Corso
  • Periodo: Dal 21-02-2020 al 22-02-2020
  • Luogo del corso: Milano
  • Docenti: Davide Fant - Carlo Milani
  • Data Scadenza Iscrizioni: 21-02-2020
Iscrizione
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